mercoledì 14 febbraio 2018

Quali gamberi portare in tavola (parte 1)? L'allevamento dei gamberetti tropicali e il destino delle foreste di mangrovie. Settimana 9 #SaveHumansThursday



L'allevamento dei gamberetti tropicali è una delle principali cause del disboscamento delle foreste di mangrovie, complessi ecosistemi centrali per la sicurezza di uomini, territorio e fauna. I gamberetti tropicali destinati al mercato europeo sono controllati per la sicurezza e l'igiene, ma non per la sostenibilità ecologica e sociale. 



by Shanghai Agriculture
Europa, USA e Giappone hanno fame di gamberi. Gli oceani, fortemente impoveriti dal
sovrasfruttamento delle risorse ittiche, non possono rispondere a tale domanda. Su Ecobriciole ne abbiamo parlato in questo articolo per il progetto SaveHumansThursday.

La maggioranza dei gamberetti in commercio è tropicale. Catturati attraverso pesca a strascico, una tecnica distruttiva per l'ambiente marino (ad esempio per le barriere coralline) e responsabile della cattura accidentale di altri animali (pesci, squali, tartarughe e non solo) oppure, per la maggior parte, allevati.

L'allevamento potrebbe sembrare, in prima analisi, una buona soluzione. Ma è proprio così?








COSA SI INTENDE PER GAMBERETTI TROPICALI




By Gayandream
                                                                                Nei banchi del pesce o tra i surgelati li troviamo con questi nomi: gamberi indiani (Parapenaeopsis stylifera), gamberi vietnamiti (Penaeus monodon), "gamberi selvaggi" dell'Oceano Indiano (le confezioni spesso contengono un misto di Metapenaeus monoceros, M. dobsoni, M. affinis), i gamberetti argentini (che sono pescati, ma spesso con tecniche industriali, Pleoticus muelleri o Hymenopenaeus muelleri).

Possiamo chiamarli semplicemente gamberetto tigrato nero, gamberetto tigrato bruno, gamberetto bianco, ecc ecc.

I gamberetti possono vivere nelle acque fredde, nelle acque tropicali o in acque dolci e , sebbene si tratti di specie diverse, negli USA vengono designati col termine generico shrimp. Gamberetti appunto. 









DOVE E IN CHE MODO VENGONO ALLEVATI?




by AMNH/CBC
  • Asia (per l'89%) e Sud America sono i maggiori produttori nel mondo. In particolare Thailandia, Bangladesh, India, Cina, Indonesia, Vietnam. Ma anche Australia. La produzione annuale di gamberetti in Asia è passata da circa 1.000 tonnellate nel 1950  a quasi 2.500.000 nel 2005. 
  • Gli allevamenti si trovano nelle zone costiere e lungo i fiumi. Enormi distese di stagni costieri e baie, dove un tempo la popolazione locale poteva pescare, sono andati distrutti. E insieme a loro le foreste di mangrovie.
  • Le tecniche di allevamento possono essere diverse per dimensioni delle vasche e personale impiegato. Si parla di allevamenti tradizionali, intensivi o estensivi. Nel 50-60% dei casi si tratta di allevamenti di tipo estensivo che rappresentano una fonte di impiego per le popolazioni locali.






by Mangrove Action Project
  • Disgraziatamente sono proprio gli allevamenti estensivi ad arrecare il maggiore danno alle foreste di mangrovie, per via delle loro dimensioni e poiché sono situati nelle zone intertidali (zone litoranee che dipendono dalle maree, in quanto sono emerse in condizioni di bassa marea e sommerse con l'alta marea). Spesso in questi casi i gamberetti accedono alle vasche seguendo le maree, come negli allevamenti tradizionali, ma vengono utilizzati prodotti chimici per la cattura dei pesci, che si lasciano alle spalle un terreno oramai sterile. Ma anche gli allevamenti intensivi danno il loro contributo attraverso mangimi e sostanze chimiche riversati nelle acque. 
  • Diverso il caso degli allevamenti industriali dedicati al mercato estero, che si avvalgono delle uniche certificazioni di sostenibilità ambientale e sociale disponibili: l'ASC (Acquacolture Stewardship Council) e GlobalGap. Sono costose e solo le grandi società possono permettersele. Ma, soprattutto per il mercato europeo, sono fondamentali, vista l'attenzione dell'opinione pubblica e gli elevati standard di sicurezza richiesti dall'Europa.
  • Dal 1980 ad oggi nel mondo sono andati perduti 3,6 milioni di ettari di foreste di mangrovie, il 26% del totale. Tale declino è variabile tra paesi differenti e va dal 50% del Sud America all'81% di Singapore. La FAO ha citato tra le principali cause di distruzione la pressione demografica, la trasformazione su larga scala di mangrovieti in siti per l’allevamento di gamberi e pesce, l’agricoltura (palme da olio), le infrastrutture, il turismo, l’inquinamento e i disastri naturali. Gli allevamenti di gamberetti sono la causa di circa il 38% della deforestazione.




LE FORESTE DI MANGROVIE: PROTETTRICI DI UOMINI, FAUNA E TERRITORIO




by Anton Bielousov
Cosa sono le foreste di mangrovie e per quale motivo sono così importanti?


I mangrovieti sono foreste tipiche delle zone tropicali e subtropicali, costituite da alberi che tollerano le acque saline e sono in grado di crescere nelle zone sommerse dall'acqua di mare quando si alza la marea.

Le paludi di mangrovie sono ecosistemi presenti lungo le coste, le lagune, i fiumi e i delta.

Tra le numerose funzioni:

  • proteggono le aree costiere da cicloni, venti, alluvioni ed erosione. Le conseguenze della deforestazione sono risultate evidenti per gli effetti devastanti dello tsunami che ha colpito numerose aree costiere asiatiche nel 2004;
  • sono fonte di legname e cibo per uomini e animali;





by Ippei and Janine Naoi
  • costituiscono un habitat ideale per  numerosi animali. Tigri, cervi, coccodrilli, serpenti, otarie per citarne alcuni. Rappresentano un rifugio sicuro per molti uccelli migratori durante l'inverno settentrionale. Ospitano giovani pesci, crostacei e molluschi i cui habitat da adulti saranno ambienti pelagici e costieri, ma anche le barriere coralline;
  • sequestrano una quantità di anidride carbonica quattro volte superiore a quella assorbita normalmente dalla vegetazione tropicale, contribuendo in tal modo alla mitigazione dei cambiamenti climatici.









PER QUALI MOTIVI L'ALLEVAMENTO DEI GAMBERETTI TROPICALI SU LARGA SCALA NON E' UNA SOLUZIONE SOSTENIBILE?






by Shrimp Farming Honduras 
 Jesse Allen NASA Earth Observatory
  • Le farine di pesce e i pesci selvatici catturati per nutrire i gamberetti hanno un peso 2-3 volte superiore rispetto a quello dei gamberi prodotti. Ciò contribuisce all'esaurimento degli stock ittici nei mari. Un'azienda che incassa meno di quanto spende sarebbe ritenuta sostenibile?
  • Le acque di scarico sono cariche di nutrienti come azoto e fosforo a causa dei mangimi in esse contenuti e possono causare eutrofizzazione (ovvero la proliferazione di alghe e la morte per asfissia dei pesci).
  • Utilizzo di fertilizzanti, necessari a stimolare la crescita del plancton di cui i gamberetti si nutrono, e di calce. Ma anche di formalina e cloro, utilizzate contro i patogeni, antibiotici ed altre sostanze chimiche. Alcuni di questi prodotti hanno effetti tossici per gli altri animali marini.












by Gund Institute for Ecological Economics
  • Prelievo di acqua dalle falde acquifere con conseguente riduzione di acqua potabile per la popolazione e l'agricoltura. In molte aree la riduzione di acqua disponibile e la distruzione dei mangrovieti ha causato la salinizzazione del suolo, non più utilizzabile per scopi agricoli.
  • Le popolazioni locali raramente traggono beneficio dai profitti connessi alla gambericoltura, con conseguente aumento delle disparità sociali. Inoltre i gamberetti non possono essere utilizzati per soddisfare i loro bisogni alimentari, in quanto prodotti per essere esportati. La distruzione dei mangrovieti ha ridotto la presenza di pesci selvaggi, mettendo in ginocchio i piccoli villaggi di pescatori, e le risaie sono state in parte convertite in allevamenti di gamberetti. 
  • Interi insediamenti umani sono stati sommersi dalle acque a causa della deforestazione e i terreni, ormai privati delle radici, erosi dal mare.











Va detto che la crescente consapevolezza globale riguardo all'impatto dell'allevamento di gamberetti tropicali ha portato alla pubblicazione di numerose linee guida internazionali di indirizzo per gli aspetti tecnici, politici e normativi di tali attività. Unitamente alle certificazioni per le migliori pratiche di gestione, il commercio solidale, le pratiche produttive biologiche e la tracciabilità del prodotto. 


Local volunteers plant mangroves at an abandoned
shrimp farm by Mangrove Action Project
Inoltre, in alcun aree, sono stati messi in atto progetti per la riqualificazione dei terreni e il rimboschimento

La perdita delle foreste di mangrovie continua, ma è in declino. 


I gamberetti tropicali in vendita in Europa e che finiscono nei nostri piatti sono sicuri per via degli alti standard dei controlli di qualità e sicurezza eseguiti lungo tutta la filiera. Così come sono stabiliti e controllati i livelli di additivi e fertilizzati. Diverso il caso dei prodotti destinati alla vendita interna nei paesi di produzione. 

In definitiva i gamberetti tropicali allevati sono controllati per la sicurezza e l'igiene, ma non per la sostenibilità ecologica e sociale. 






Gli standard imposti ai produttori europei sono invece molto più elevati, anche in termini di sostenibilità ambientale. Per questo i  prezzi sono maggiori.

A breve, su #SaveHumansThursday, un approfondimento sull'impatto ambientale di allevamento, pesca e stagionalità dei gamberetti in Europa. 

Se volete saperne di più su #SaveHumansThursday, un progetto creato da me e dalla collega e amica dott.ssa Livia Galletti, troverete tutte le informazioni qui.

Seguite gli aggiornamenti sulle nostre pagine Facebook dott.ssa Francesca De Filippis e dott.ssa Livia Galletti.

Vi aspettiamo giovedì prossimo!  





Bibligrafia


  • Ashton Ec - The impact of shrimp farming on mangrove ecosystems - CAB Reviews: Perspectives in Agriculture, Veterinary Science, Nutrition and Natural Resources, 2008; doi: 10.1079/PAVSNNR20083003;
  • Gillett R - Global study of shrimp fisheries - FAO Fisheries Technical Paper. No. 475. Rome, FAO. 2008. 331p.
  • Saenger P, Gartside D, Funge-Smith S - A review of mangrove and seagrass ecosystems and their linkage to fisheries and fisheries management - FAO Regional Office for Asia and the Pacific, Bangkok, Thailand, RAP Publication 2013(09), 74 pp.

  • World Bank, NACA, WWF and FAO - Shrimp Farming and the Environment. A World Bank, NACA, WWF and FAO Consortium Program “To analyze and share experiences on the better management of shrimp aquaculture in coastal areas” - Synthesis report. Work in Progress for Public Discussion. Published by the Consortium, 2002; 119 pages.

Sitografia

  • Pasotti J, Zavoli E, D'Alfonso A - Per un pugno di gamberetti - link

Nessun commento:

Posta un commento